Alimentarsi non è solo un fatto naturale, biologico ed istintivo. Se ci alimentassimo solo per questo motivo, spinti unicamente dai morsi della fame, non sperimenteremmo mai quella fastidiosa sensazione di pienezza gastrica; non ci sentiremmo mai in colpa dopo aver mangiato; non saremmo in sovrappeso.
La sovrabbondanza di cibi a basso costo e ad alto contenuti di grassi e zuccheri, l’imposizione di modelli di bellezza fuori dai canoni della normalità, unite ad abitudini scorrette reiterate nel tempo e scarsa attitudine all’attività fisica possono, negli anni, cronicizzare un comportamento alimentare problematico, che spazia dal “mangiare emotivo” alle abbuffate, al disordine nei pasti e fuori pasti, sino a sfociare – in alcuni casi – in veri e propri disturbi alimentari.
“Segui una dieta e fai movimento” sono indicazioni insufficienti per chi soffre di problemi legati alla gestione del peso corporeo. Tutti sanno che muoversi spesso e mangiare in modo sano fa bene e fa dimagrire.
Il problema è che molti, di queste indicazioni, non se ne fanno nulla.
La dieta resta appesa al frigo, a ricordarci mestamente di quanto siamo stati, per l’ennesima volta, deboli e fallimentari. Le scarpe da ginnastica che avevamo acquistato con tanto entusiasmo giacciono in un angolo, dimenticate. E ci chiudiamo in noi stessi, convinti di essere senza speranza. Eppure il vero problema non siamo noi, ma la storiella che ci hanno raccontato finora: che bastasse una restrizione dietetica e un po’ di movimento a renderci magri, felici e di successo. O questa pillola, o quel bibitone, o quelle proteine. Ma nulla di tutto ciò è duraturo: non appena si riacquistano le vecchie abitudini, ecco che tutto ciò che è stato faticosamente perso viene presto recuperato, spesso con gli interessi.
Dimagrire non è solo una questione di moderare le entrate ed aumentare le uscite. E’ una questione MENTALE, uno stato di cambiamento che, per essere efficace davvero, deve coinvolgere l’intero stile di vita della persona. Un rinnovamento a 360 gradi, che può avvenire grazie ad un lavoro su se stessi che non parta dal conteggio delle calorie, ma dalla TESTA.
IL CAMBIAMENTO E’ UN PROCESSO: NON UN EVENTO!
dott.ssa Federica Majore
Psicologa-Psicoterapeuta
329.0918417
